Incontriamo Erasmo Palma
ascoltandolo dalle sue parole e dalle domande che gli ha fatto Sara Haeuptli fondatrice di LA PELLE AZZURRA.
Il valore dello sport è quello di far qualcosa di reale, un luogo dove non si finge. Lo sport dovrebbe avere un ruolo primario, anche perché attenua le diversità. Si riesce a vedere la performance e non il colore della pelle.
Un concetto importante è che lo studente atleta va visto come uno studente lavoratore, elevando il fatto che oltre lo studio c’è l’ambito sportivo che è tutti gli effetti un valore aggiunto.
Un valore aggiunto che ha una derivazione forte se lo vediamo nella parte mentale che incide anche all’85% sulla prestazione.
La motivazione è elemento centrale. Infatti è determinante il posto che detiene la disciplina sportiva di un singolo atleta nella scala di importanza della sua vita.
La comunanza di valori, come l’ascolto, è un elemento di grande condivisione che abbiamo riscontrato in questo incontro con tutte le cose fatte insieme.
Il lavoro non è sempre una sofferenza.
Si può fare un allenamento anche divertendosi, anche faticando.
Chiudiamo con il fatto che una qualsiasi persona che entra debba sentirsi un “cittadino del tennis” immediatamente dal primo momento.
Un cittadino dello sport, che LA PELLE AZZURRA riconosce e sostiene nel suo talento e nella trasformazione dello stesso in “medaglia”, qualunque essa sia.